Roadtrip Adelaide-Darwin

Premessa

Ecco uno dei classici roadtrip che si possono fare in Australia, quando volete passare dall’ estate all’ estate questo viaggio è sicuramente consigliato; perchè dall’ estate all’ estate? Beh dovete sapere che una volta che arriva l’ inverno nel Sud dell’ Australia, è possibile emigrare a Nord, in cui le stagioni non sono più estate ed inverno, bensì stagione secca e stagione delle piogge (dry season & wet season).. La dry season va più o meno da aprile a ottobre e la wet season da novembre a marzo :durante quest’ ultima il clima è umido, le temperature alte e ci sono forti precipitazioni tropicali e monsoni; la dry season in poche parole è come l’ estate, c’è il sole quasi tutti i giorni, temperature dai 30 ai 35°C, e si sta da dio.. Personalmente ho vissuto a Darwin da maggio a settembre, senza guardare il meteo sapevo che tutti i giorni la temperatura era intorno ai 33°C, soleggiato, forse sarà piovuto un paio di volte.. insomma, se siete tipi da costume da bagno tutto l’ anno, in Australia è possibile vivere senza pantaloni lunghi.

Adelaide

Partiamo da lei, forse una delle città meno prese in considerazione, sarà perché non ci sono grattacieli, o perchè non ci sono opere famose come l’ Opera House, o il circuito di Phillip Island, ma una volta che passate per Adelaide, vi assicuro che la rivaluterete. È più a misura d’uomo, però c’ è tutto, dal mare, alle colline, alla pianura, potete passare una giornata in spiaggia a Glenelg o Henley, o farvi un giro nelle famose zone vinicole McLaren Vale o Barossa Valley.. quest’ ultima forse la zona vinicola più importante d’ Australia.
Una cosa che mi ha colpito è che il cbd di Adelaide è letteralmente un quadrato circondato da parchi, nella parte nord sorge il famoso Adelaide Oval, lo stadio del football (che non è il calcio), in cui si può assistere al derby Adelaide Crows vs Port Adelaide.
Altra cosa che contraddistingue questa città è il famoso FRINGE Festival, che si svolge verso la fine di febbraio/inizio di marzo, in cui è possibile assistere a concerti, commedie, teatro,visual art e tanto altro, adatto ad un pubblico di tutte le età.
Insomma passare qualche giorno ad Adelaide è certamente consigliato prima di intraprendere un’ autostrada di circa 3000km passante per il deserto, in cui la prossima stazione di servizio o paesino potrebbe essere tra centinaia di km… iniziamo!

Flinders Range

Come da consuetudine in Australia il primo posto che merita di essere visto dopo che parti è a circa 500km di strada ed é Flinders Range, la catena montuosa più estesa del South Australia.. Qua è possibile fare camminate, campeggiare, osservare la flora e fauna tipica dell’outback australiano, e se volete, anche immergervi nella cultura aborigena con qualche tour organizzato.
Ah dimenticavo, noi siamo partiti in una decina di persone con 4 macchine (ci siamo conosciuti per la maggior parte su Facebook quindi immaginate quanto è facile fare amicizia e trovare persone nella vostra stessa situazione), era il mio primo viaggio nell’outback australiano ed ero molto emozionato, era inoltre la mia prima volta a fare camping e non avevo idea di come montare una tenda.. mi ricordo che è stato un’inizio coi fiocchi, abbiamo sostato in questo splendido National Park per un paio di notti e abbiamo subito creato un bel gruppo, la natura unisce più di qualsiasi social network.

Coober Pedy

Dopo circa altre 7 ore di strada arriviamo a Coober Pedy, la città mineraria; me lo ricordo bene perché metà del tragitto erano circa 300km di strada corrugata, in cui ho danneggiato gli ammortizzatori, e da quel giorno ho il trauma delle strade non asfaltate.
Ma torniamo a noi, Coober Pedy è famosa proprio perchè ci sono le miniere di opal, una pietra preziosa di colore azzurro.. Qui è possibile visitare villaggi sotterranei,chiese, miniere,musei e addirittura dormire in accomodation scavate nella roccia, un’esperienza unica, sicuramente vale la pena fermarsi una notte o due.

Alice Springs

Eccoci qua, la cittadina letteralmente in mezzo all’Australia, a metà tra Adelaide e Darwin, la spiaggia più vicina a 1500km.. sembra non sia vero essere qui.
Alice Springs è una città un po’speciale per gli aborigeni direi, si sente un’energia particolare quando si arriva; questa offre musei sulla cultura aborigena e qualche camminata intorno.. è un posto magico, mi ricordo di aver visto uno dei cieli stellati più stupendi della mia vita, la chiarezza delle stelle e della via Lattea era impressionante.
Alice Springs è sicuramente un luogo in cui vale la pena fermarsi per rifocillarsi un po’ dopo qualche giorno di guida nel deserto, si trovano supermercati che non costano un’occhio della testa, campeggi forniti, servizi, e tutto quello che di cui si ha bisogno in una piccola città.. inoltre questo è il punto da cui inizieremo il nostro offroad verso la spettacolare ULURU: anche qui chiaramente 450 km da percorrere, ma ne vale la pena!

Uluru o Ayers Rock

Eccoci arrivati, dopo 450km di strada da Alice Springs..ci tengo a dire che prima di arrivare qui, a metá strada è possibile fermarsi per una giornata di trekking al King’s Canyon, in questa valle rossa si possono fare camminate, vedere la flora e fauna locale e immergersi nella cultura aborigena. Questa parte di Australia è chiamata anche “Red Center”, perché sì, è deserto, ma non come vi immaginate il Sahara, composto di dune di sabbia, bensì il deserto qua è caratterizzato da terra rossa e qualche pianta tipica.
Ma torniamo a noi, alla sacra roccia aborigena Uluru, letteralmente un sasso gigante che sorge in mezzo al deserto, ho voluto evidenziare due foto, quella in alto al tramonto e quella in basso all’alba, entrambe spettacolari e consiglio a tutti di vedere tutte e due una volta che siete qua.
Qualche anno fa era possibile addirittura andare in cima, ma adesso è vietato, si può solo fare un itinerario intorno al perimetro, ammirando Uluru da tutti i suoi lati; come potete vedere dalla terza foto, un lato di questa sembra una balena e credo sia davvero affascinante.

Ad essere onesto c’è una parte di Uluru che non mi ha entusiasmato molto e cioè il fatto che ci sia stato costruito un lato tutto commerciale, tra cui resort, hotel, centro commerciale, e addirittura un aeroporto.. Rircordiamoci che siamo nel bel mezzo del deserto e credo che lasciare la natura il più intatta possibile sia un must, specialmente in quest’ area così sacra per tutta la comunità aborigena. Ma ripeto, per la roccia ne vale sicuramente la pena.

Wycliffe Well & Devil’s Marbles

Dopo un paio di notti spettacolari tra cieli stellati, albe e tramonti, ci rimettiamo in marcia verso Nord, ripassando per Alice Springs e facendo rifornimento di provviste e benzina..e dopo 4 ore ci sono questi due luoghi, letteralmente sull’ autostrada, che valgono una breve visita.
Il primo è Wycliffe Well, una cittadina abbandonata in cui si dice ci siano atterrati gli UFO, non so se sia vero o solo un modo di farsi pubblicità, però una camminata intorno ne vale la pena (se è solo un modo di farsi pubblicità ci stanno riuscendo bene.
La seconda, a una ventina di minuti dalla UFO’s capital of Australia arriviamo a Devil’s Marble, queste rocce perfettamente rotonde che sorgono vicino alla strada; tutti si chiedono com’è possibile che siano le uniche rocce con quella determinata forma, sarà forse per mano di piccole creature verdi?

Daly Water’s Pub

Percorriamo altri 400km della Stuart Highway e ci troviamo in questa cittadina (forse ci vivono 100 persone), Daly Waters, famosa per il suo pub.
Questo non è un semplice pub, o meglio è un pub in cui chiunque passa di lì lacia qualche oggetto, da magliette, a documenti, a vestiti in generale, stickers e chi più ne ha più ne metta. Come vedete io ho lasciato una maglietta che non mettevo più, con le firme di tutti i miei compagni di roatrip e qualche informazione personale, ci tenevo a far conoscete Pistoia nel mondo.
Daly Waters offre anche accomodation quindi se dopo tante ore di guida vi sentite stanchi, quale miglior posto se non un pub unico nel Northern Territory.

Mataranka

Mataranka, solo 4 ore da Darwin e ci fermiamo in questa cittadina con queste splendide natural springs; come potete vedere l’ acqua è cristallina, proviene da una sorgente naturale ed è possibile farci il bagno, gratis.. Non tante parole per descriverla ma se devo essere sincero è uno dei luoghi che mi ha colpito di più durante tutto il mio viaggio in Australia, è unico, ci sono altre sorgenti in giro per l’Australia ma queste di Mataranka sono davvero speciali.
A parte questo Mataranka è famosa anche per la stagione delle anguri, quindi se decidete di fare le farm qui nei dintorni. le angurie sono sicuramente un buon allenamento per mente e corpo, la stagione è surante la dry season da maggio a ottobre/novembre.

Katherine

Un’ora da Mataranka troviamo quest’altra cittadina, Katherine, una volta qui ci rendiamo conto di essere tornati un pochino nella civiltà; Katherine è conosciuta per il Katherine Gorge, una gola scavata dall’omonimo fiume, in cui è possibile fare diverse hikes.
Anche qui a Katherine è possibile farsi una sguazzata nelle hot pools, come Mataranka, ma se devo essere sincero, quelle di Mataranka erano tanto più affascinanti: meno persone, acqua più pulita, paesaggio intorno più rilassante e tranquillo.. Con questo non suggerisco di non fermarsi, anzi sono da vedere entrambe e vederne le differenze.

Darwin

Eccoci arrivati a destinazione finalmente, dopo più di un mese di viaggio, e come vi dicevo all’inizio, temperature intorno ai 30°C, mentre nel sud dell’Australia sta arrivando l’inverno. Prima di arrivare qui è possibile fermarsi in due National Park molto famosi: Kakadu e Litchfield, di cui parlerò in un altro articolo.
Darwin è una cittadina di circa 150mila abitanti,che sorge sul mare, famosa per le sue spiagge tra cui Mindil Beach, che ospita anche il night market 2 giorni a settimana; Nightcliff beach, Casuarina e altre. È molto verde, ci sono tanti parchi in cui è possibile rilassarsi e nel parco di Fannie Bay nuotare nel lake Alexander. Sì perché qui a Darwin l’oceano è considerato molto pericoloso a causa della presenza di coccodrilli, meduse e squali, forse l’unico mare al mondo con tutti questi animali combinati.
Ho voluto mettere 2 foto di tramonti perché sono tra i più meravigliosi che abbia mai visto, non so perchè ma io ho trovato Darwin magica in un certo senso, ci ho abitato per 4 mesi, ed è stato il posto in cui sono stato meglio tra tutti quelli in cui ho vissuto in Australia, sarà per la presenza del sole, o del mare, però me lo ricorderò sempre come un posto straordinario.

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